Per sapere se si possono ottenere due prestazioni assistenziali, è necessario capire di che tipo di sussidio stiamo parlando. L’assegno di cura è destinato a fornire un sostegno economico alle famiglie che prestano assistenza a casa propria a persone disabili o anziani non autosufficienti. Ecco di cosa si tratta, quando e come fare domanda.

È possibile ottenere due assegni di cura INPS per una famiglia con persone non autosufficienti?

Questo contributo nasce come incentivo per garantire un’alternativa al luogo residenziale, l’obiettivo è quello di consentire alle persone con disabilità di essere curate e accudite nel proprio contesto sociale ed emotivo. L’importo dell’assegno di cura è fissato in due rate mensili distinte per le persone con disabilità considerate molto gravemente disabili e gravemente disabili.

Vengono erogate 1.200 euro al mese per  persone con disabilità molto grave (valutata dal Nucleo Integrato di Valutazione, UVI), indipendentemente dal tipo di patologia, e 600 euro al mese per  persone con disabilità dichiarata grave.

L’INPS stabilisce leggi e  criteri generali per l’utilizzo delle risorse per gli assegni familiari. L’aiuto è effettivamente erogato dall’amministrazione locale ai beneficiari, sulla base di una valutazione multidimensionale effettuata dall’amministrazione locale competente.

Due assegni di cura per famiglia: in quali casi sono ammessi

In generale, è possibile ottenere due assegni di cura senza problemi. Ma, come puoi facilmente intuire, non per la stessa persona. Il doppio contributo ha senso se riguarda due persone in famiglia

utilizzo del deambulatore durante la fisioterapiaIn generale, è possibile ottenere due assegni di cura senza problemi. Ma, come puoi facilmente intuire, non per la stessa persona. Il doppio contributo ha senso se riguarda due persone in famiglia

Il fattore distintivo è che i soggetti e la famiglia soddisfano le condizioni per ottenerli.

Nulla impedisce, quindi, di richiedere le prestazioni per due componenti distinti  del nucleo familiare. Inoltre, i contributi possono essere richiesti anche una seconda volta, dopo aver usufruito della prima.

Se in un nucleo familiare sono presenti un anziano con incontinenza e un disabile, oppure due anziani (es. entrambi i genitori) o due disabili, che convivono e  più volte per la stessa persona. Un contratto di allattamento può essere riconosciuto anche per i conviventi anziani, come ad esempio entrambi i genitori.

La soglia ISEE per la concessione dell’assegno di cura è fissata dalla legge del 2017. In base a questi parametri, le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro annui possono richiedere uno o più assegni di assistenza. Con ISEE fino a 20.000 euro annui puoi ricevere anche un contributo aggiuntivo di 160 euro per mettere in regola il lavoro di un’assistente familiare per almeno 20 ore settimanali,

Come avvenuto in questi casi, per la determinazione delle soglie, è stato considerato come riferimento l’attestazione ISEE riferita  al solo nucleo familiare (e non più  solo all’anziano in cura), così come definito dal comma 2 dell’art. 6 del DPCM 159/2013.

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