Spese per la badante: la Cassazione smentisce il Fisco, deducibili anche senza qualifica professionale
La Corte di Cassazione ha recentemente chiarito un punto cruciale sulla deducibilità delle spese per l’assistenza personale fornita da badanti. Contrariamente a quanto sostenuto dall’Agenzia delle Entrate, tali spese possono essere dedotte anche se la badante non possiede una qualifica professionale riconosciuta.
Questa sentenza rappresenta una svolta significativa per molte famiglie italiane, spesso gravate da spese elevate per l’assistenza di persone non autosufficienti. La decisione della Corte si basa sull’interpretazione delle norme fiscali previste dall’articolo 10, comma 1, lettera b del TUIR, che consente la deduzione delle spese per l’assistenza specifica alle persone con disabilità.
Cosa cambia per i contribuenti
Fino a questa pronuncia, l’Agenzia delle Entrate aveva imposto che, per dedurre le spese per la badante, fosse necessario dimostrare che l’assistente avesse una qualifica professionale idonea, come infermieri professionali o figure sanitarie riconosciute. La Corte di Cassazione ha ribaltato questa interpretazione, stabilendo che:
- Le spese sono deducibili anche in assenza di una qualifica professionale certificata della badante.
- È sufficiente dimostrare che il servizio di assistenza sia stato effettivamente prestato, attraverso documentazione valida, come ricevute o fatture.
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Le implicazioni pratiche
Questa sentenza semplifica le procedure per i contribuenti e amplia l’accesso alle agevolazioni fiscali, eliminando un vincolo che poteva risultare penalizzante. Le famiglie che assumono badanti per l’assistenza a persone non autosufficienti non dovranno più preoccuparsi di verificare o dimostrare la qualifica professionale dell’assistente per ottenere i benefici fiscali.
Il pronunciamento rafforza l’idea che l’assistenza domiciliare, anche quando fornita da personale senza una formazione sanitaria specifica, rappresenta comunque un supporto fondamentale per chi ne ha bisogno, e come tale deve essere sostenuta e riconosciuta.
